E’ Light la società che sta dietro a questo progetto, qualcuno di voi la conoscerà già visto che ha fatto parlare di sè con un dispositivo dotato di 16 obiettivi.
Secondo Light, questo sistema provato su un prototipo funzionante, permette di scattare fino a 64 megapixel e di migliorare gli scatti in condizione di bassa luminosità, oltre che creare effetti di profondità in maniera più efficace che con un singolo/doppio sensore.
Le scelte societarie non sono certo facili per un’azienda come Light che, per inserirsi nel mercato degli smartphone, deve scontrarsi con dei veri e proprio colossi del mondo tech e farsi spazio portato qualcosa di nuovo.
Produrre uno smartphone con nove sensore potrebbe ad esempio essere quel qualcosa di nuovo, Light sta anche pensando però di brevettare questa tecnologia e concedere la licenza alle varie aziende già consolidate. Questo consentirebbe investimenti meno esosi e, soprattutto, meno rischiosi.
Ad ogni modo, non c’è molto da attendere visto che rumors parlano già di uno smartphone con ben nove sensori in arrivo entro la fine dell’anno. Potrà davvero rivoluzionare la fotografia da smartphone? O sarà solo un esercizio di stile?
Carlo Cannarella
