Non solo Pixel durante la presentazione tenuta oggi da Google, arrivano infatti: Pixel Buds, le prime cuffie true wireless di Google; Google Stadia, il PixelBook go e il Nest Mini.
Partiamo dalle Pixel Buds che sono un settore che da qualche anno sta crescendo sempre più, si tratta inoltre del primo modello dell’azienda.
La prima funzione innovativa è l’Adaptive Sound, una tecnologia che permette di regolare il volume in base al tipo di ambiente che ci circonda: se passiamo da un ambiente silenzioso ad uno rumoroso, queste aumenteranno il volume.
Ogni auricolare è poi dotato di due microfoni, così da gestire singolarmente le voci e i rumori ambientali, in favore di chiamate decisamente più confortevoli rispetto alla media.
Non manca ovviamente il supporto all’Assistente Google e arriva il supporto alla connessione a lungo raggio che permette di rimanere connessi anche se ci si sposta a distanze considerevoli, senza portare con sè il proprio smartphone.
L’autonomia dichiarata è poi di 5 ore ma, grazie alla custodia, si riesce a totalizzare circa 24 ore di ascolto. La custodia supporta la ricarica wireless.
La disponibilità è prevista a partire dal 2020 ad un prezzo di 179 dollari.
È stata ufficialmente dichiarata la data di arrivo di Google Stadia, il servizio di streaming di giochi arriverà anche in Italia a partire da 19 novembre.
Quanto costa? Due varianti a disposizione: la variante base e la variante Pro.
- Google Stadia Base: non ha un costo dell’abbonamento e permette di giocare ad una qualità massima di 1080p a 60 fps e con il supporto all’audio stereo. I giochi gratuiti non sono inclusi.
- Google Stadia Pro: ha un costo di 9,99 euro al mese. La qualità arriva fino al 4k a 60 fps e permette di sfruttare la tecnologia surround 5.1 per l’audio. Per chi sottoscrive questo abbonamento, ci saranno inoltre dei titoli gratuiti disponibili al download, come Destiny 2.
Si aggiorna anche il Google Mini che diventa il nuovo Google Nest Mini e arriverà disponibile in mercato il 22 ottobre nel Play Store, sulle catene Unieuro e Mediaworld.
Viene migliorata la potenza del volume e la qualità dei bassi, oltre a integrare una funzione che regola il volume della voce dell’assistente in base all’ambiente che ci circonda.
Il design rimane simile ma subisce delle variazioni degne di nota: si passa ad una plastica riciclata e, sul fondo, ci sarà un piccolo incavo che permette di posizionare Google Nest Mini sulla parete.
Ultimo ma non per importanza è l’arrivo del PixelBook Go, un ChromeBook ancora più compatto e ad un prezzo aggressivo: si parte infatti da 649 dollari per la variante base che prevede un Intel Core M3 con 8 GB di RAM e 64 GB di memoria interna.
Il PixelBoog Go arriverà poi nelle variante con Intel Core i5 o i7 e con un comparto memorie che prevede fino a 16 GB di RAM e 64/128 o 256 GB di memoria interna.
Il display è poi un pannello da 13.3” in risoluzione FHD che supporta il touchscreen, il tutto in un corpo che pesa solo 0.9 KG e spesso circa 13 mm.
L’autonomia dichiarata è di 12 ore di utilizzo, con la ricarica completa del dispositivo in sole 2 ore e 20 minuti.
Non arriverà per ora in Italia, disponibile infatti da subito negli Stati Uniti e in Canada, a partire da Gennaio arriverà anche in UK.
