Quest’anno, come sappiamo, Apple ha deciso di non includere accessori nelle confezioni di vendita dei suoi nuovi melafonini e di estendere questa politica anche al resto della gamma. La scelta è stata giustificata dalla società di Cupertino facendo leva sul guadagno ambientale che ne deriva, dunque in chiave prettamente ecologica.
Sebbene la giustificazione sia ammirevole, sembra che non sia stata sufficiente a convincere l’agenzia pubblica Procon-SP dello stato di San Paolo in Brasile. L’agenzia ha chiesto ad Apple di giustificare l’assenza del caricabatterie, ed esaminata la risposta ha comunicato che le prove fornite non erano sufficienti. L’agenzia considera il caricabatterie come una parte essenziale per l’uso del prodotto e la vendita senza questo accessorio viola il codice brasiliano della difesa dei consumatori. La condotta di Apple sarà ora esaminata dal consiglio di sorveglianza dell’agenzia e ciò potrebbe comportare una multa.
La decisione presa è esclusiva dello stato di San Paolo, ma si vocifera che il governo federale stia cercando di costringere Apple a vendere gli iPhone con alimentatore incluso in tutto il territorio Brasiliano.
