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Apple, quando arriverà il primo iPhone pieghevole?

Fin dalle loro prime apparizioni gli smartphone pieghevoli hanno sempre suscitato tanto interesse. C’è chi li ritiene inutili, chi invece sensati, magari ad alcuni piace il form factor a conchiglia, ad altri quello a libro ma di sicuro, sostenitori o meno non sono più una novità come lo erano 4/5 anni fa. A questo punto, dopo che magari non tutti ma sicuramente tanti dei maggiori produttori hanno aggiunto almeno un pieghevole a listino viene da chiedersi “a quando il primo di casa Apple?”.

Vedremo, l’interesse da parte di Apple c’è, questo è ormai certo e anzi, sembra che il reparto ricerca e sviluppo ci stia lavorando dal lontano 2016. Come mai quindi ancora nessun lancio? A quanto pare gli ultimi leak sostengono che nonostante nell’ultimo periodo Apple si sia impegnata a trovare display flessibili capaci di soddisfare i propri standard di durevolezza non ci sia riuscita. Nemmeno i display Samsung, già usati da Apple sugli iPhone e presenti anche sul mercato dei flessibili da diversi anni, il primo Galaxy Z Flip risale al 2020, sembrano aver convinto Apple fino in fondo, tanto da farle temporaneamente sospendere il progetto.

Che Apple non sia incline a lanciare subito le novità ma aspetti fino a quando siano davvero mature non è certamente una novità, lo fa sempre, anche a scapito di restare indietro nell’offerta rispetto ai competitor. Quando arriverà il momento? Per adesso non sembrano esserci piani concreti per il 2024 e per il 2025, chissà se ci saranno sorprese.

L’accantonamento temporaneo del progetto smartphone pieghevole non sembra però necessariamente comportare anche quello dell’iPad pieghevole. In un futuro non così lontano infatti potremmo vedere un iPad pieghevole che da aperto arriverebbe intorno agli 8″ o poco meno, un iPad capace di sostituire il Mini quindi, aumentandone la portabilità. In questo caso non si tratta di uno smartphone, costantemente con noi h24 e da infilare sempre in tasca quindi minor stress significa anche che i display attualmente esistenti potrebbero già andare bene, anche per Apple. Che ne pensate?