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Huawei risponde ufficialmente in merito ai benchmark falsati!

La vicenda dei benchmark falsificati ha ormai colpito tutti e per ultima la coppia Huawei – Honor. 

Ammessa la colpa, se pur non in maniera diretta, si è cercato di giustificarsi dicendo che è una pratica che fa anche la concorrenza e che quindi non rimane altra scelta che adattarsi.

Una giustificazione che di certo non basta agli utenti e che ha scatenato numerose polemiche, ragion per cui Huawei ha ben pensato di rilasciare un comunicato ufficiale in merito alla questione:

Huawei dà sempre priorità all’esperienza utente piuttosto che inseguire il conseguimento di punteggi elevati nei benchmark – specialmente dal momento in cui non vi è una correlazione diretta tra le performance e l’esperienza utente. Gli smartphone Huawei utilizzano tecnologie avanzate, come ad esempio un’AI per ottimizzare le prestazioni di componenti hardware che includono anche CPU, GPU e NPU.

Quando viene lanciata un’applicazione fotografica o quando viene eseguito un gioco graficamente molto intenso, il software intelligente di Huawei si occupa di creare un’esperienza d’uso fluida e stabile, applicando tutte le massime risorse a disposizione dell’hardware, gestendo allo stesso tempo la temperatura e l’efficienza energetica del dispositivo. Nel caso di utilizzo di applicazioni non particolarmente intense, come ad esempio il browser web, il sistema fornisce solo le risorse minime necessarie.

Durante un tipico scenario di benchmark, una volta che il software Huawei ha riconosciuto la presenza di un benchmark, il sistema si adatta intelligentemente e attiva la “Performance Mode”, che fornisce prestazioni ottimali. Huawei ha intenzione di permettere l’accesso a questa modalità anche agli utenti, in modo che possano utilizzare il massimo delle performance del proprio dispositivo in caso di bisogno.

Huawei – in quanto leader di settore – intende collaborare con i partner al fine di stabilire i migliori standard per i benchmark che possano stabilire con precisione la qualità dell’esperienza utente.

Che ne pensate? Quanto peso date ai punteggi benchmark?