Si è parlato spesso in questi giorni dei risultati trimestrali al di sotto delle aspettative per Apple, azienda che ha abituato a risultati sempre eccellenti e vendite spesso in crescita, nonostante gli aumenti di prezzo.
Tim Cook ha analizzato la situazione e ha dichiarato che il risultato è dovuto al calo di vendite registratosi nel mercato cinese. Da qui la decisione di calare il prezzo dei nuovi iPhone nei mercati emergenti, tra cui proprio la Cina. I risultati? Suning ha registrato un incremento di vendite dell’83%, mentre il gruppo Tmall del 70%.
Se fanno due conti, il risultato è a dir poco sorprendente se si considera che il calo di prezzo è stato del solo 6%, portando il costo di iPhone XR a 899 dollari contro i 958 iniziali, probabilmente quanto basta per farlo scendere sotto una determinata soglia psicologica che ha spinto in molti all’acquisto.
Non è previsto un calo di prezzo in ogni mercato ma l’attuale decisione è in vigore dal 10 gennaio, è quindi presto per stabilire quali saranno le mosse future dell’azienda. Sarebbe senza dubbio apprezzato un eventuale calo di prezzo anche nei mercati restanti, anche in virtù dei risultati appena ottenuti.
