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Matter: come la Smart Home inizia a diventare smart anche grazie a Google e Samsung

Parliamo spesso di Smart Home, casa intelligente, ma poi tutti i nostri dispositivi connessi che la compongono non comunicano fra loro e ci obbligano ad usare svariate app, una per quello ed uno per questo. Non è questa la vera Smart Home, dove tutto dovrebbe far parte di un unico, grande (e semplice) ecosistema.

Una bella spinta in questa direzione la stanno dando Google e Samsung, puntando su Matter, un nuovo protocollo per la domotica che punta ad unificare i vari sistemi e a renderci la vita più semplice, come sempre dovrebbe fare la tecnologia.

In cosa consiste la nuova collaborazione tra i due colossi della tecnologia quindi? Grazie allo standard Matter tutti quei dispositivi compatibili sia con Google Home che con SmartThings (l’ecosistema domotico di Samsung) non dovranno essere registrati due volte, prima da una e poi dall’altra. Basterà fare questa operazione su una sola delle due app ed in automatico apparirà sull’altra, che ci chiederà se vorremo aggiungere il dispositivo anche a quell’ecosistema senza una nuova e ripetitiva procedura.

“Con il lancio di Matter, comprendiamo che ci saranno nuove aspettative, quando si tratta di connettività domestica intelligente. Siamo orgogliosi di collaborare con Samsung Electronics per offrire agli utenti di smart home, nuovi ed esistenti, il loro primo sguardo su come sarà il futuro della casa intelligente e sulla facilità d’uso che ne deriva”, ha affermato Matthew McCullough, Vice President, Product Management, Sviluppatore Android di Google.