Il 2024 si avvicina ed il cerchio pian piano si chiude. Di cosa stiamo parlando? Del cuore pulsante che troveremo nei nostri smartphone della nuova generazione! Qualcomm ha aperto le danze con il suo Snapdragon 8 Gen 3, nuova CPU top di gamma, poi ha risposto MediaTek con il Dimensity 9300, solo pochi giorni fa è arrivato lo Snapdragon 7 Gen 3 per i medi di gamma ed ecco di nuovo la risposta MediaTek, il Dimensity 8300.
Le premesse per un buon processore ci sono tutte, del resto la fascia dei medi di gamma è probabilmente ormai la migliore in quanto a rapporto prestazioni prezzo ed una CPU/GPU all’altezza è indispensabile. Il processo produttivo è a 4 nanometri e la configurazione della CPU è a 4 core Cortex-A715 più 4 core Cortex-A510. Le promesse sono del 20% in più di prestazioni ed il 30% in più di efficienza. Dimensity 8300 è compatibile con le RAM LPDDR5X fino a 8533Mbps e le memorie UFS 4.0.
La GPU Mali-G615 invece promette addirittura il 60% di prestazioni in più quindi una particolare predisposizione al gaming ed il 55% in più di efficienza quando le si chiede il massimo. Si parla poi di supporto a schermi WQHD+ a 120Hz o fullHD+ a 180Hz e all’HDR10.
Intelligenza artificiale è la parola d’ordine e la nuova APU 780 serve proprio a questo. L’AI generativa migliora di 8 volte e le performance generali del 3.3X (secondo il benchmark AI Benchmark v5).
Arriva un ISP più veloce che supporta camere fino a 320MP e registrazione video in 4k a 60fps ed infine terminiamo con la connettività, qui troviamo 5G a 5.17Gbps, WiFi 6E e Bluetooth 5.4 a bassa latenza.
Quale sarà il primo smartphone ad essere ufficialmente lanciato con il nuovo Dimensity 8300? Il primato potrebbe toccare ancora una volta a Xiaomi, che ha per prima ha lanciato gli Xiaomi 14 con lo Snapdragon 8 Gen 3 e che a breve potrebbe arrivare con una nuova serie di smartphone proprio con questo Dimensity. Staremo a vedere.
