Recensione HOMECADE minicabinato per retrogaming

Lo ammetto, da quando mio figlio, Gabriele, ha iniziato a videogiocare mi è tornata la passione per il gaming, ormai sopita causa mancanza di tempo.

Da Xbox a Switch, passando per questo mini cabinato è un bel modo per passare del tempo assieme (basta non esagerare)…e questo Homecade devo dire essere un oggetto davvero particolare e ben fatto.

Dentro al cabinato, costruito in legno ed acciaio inox, ben fatto, robusto, e dalle giuste dimensioni ma anche del giusto peso (non si sposta a destra e a sinistra quando si gioca) c’è una scheda raspberry, completa di bluetooth, wifi e scheda lan sulla quale gira un software per far girare i giochi. Vastissima la compatibilità, emula un sacco di consolle.

Ovviamente a casa arriverà senza giochi, molti dei quali, attenzione, sono ancora protetti da copyright, dunque dovrete avere la licenza originale o la copia originale del gioco per poterci giocare legalmente. Ci sono diversi siti che poi offrono le ROM da installare, mi raccomando fate attenzione ad avere gli originali. Ottenuta la ROM, si può procedere alla copia su SD delle stesse (o l’invio all’Homecade via rete cablata o wifi) e sarete pronti a giocare.

Ci sono vari modelli di Homecade (andate sul sito homecade.com per vederli tutti) ma quello che ho provato io, ok è il più caro, ma è il più fiko! Si può giocare in due, ha uno schermo grande e può essere un bellissimo complemento d’arredo.

I joystick sono arcade, così come i pulsanti. Resistentissimi e precisi. Ci sono gli altoparlanti in alto, proprio come nelle sale giochi e il senso di retrò è assicurato. Unico neo (nemmeno piccolissimo) è la qualità del monitor montato che permette il gioco solo se posizionati perpendicolarmente. Ha degli angoli di visuale davvero pessimi…..ma QUANTO DIVERTIMENTO!!!!

Alternativamente ho provato la versione da collegare alla TV. Un piccolo dischetto, stesso hardware all’interno, che si collega alla TV via HDMI e a controller wireless. Stessa funzionalità ma esperienza di gioco totalmente diversa, più simile alle consolle da retrogames che vanno tanto di moda in questo periodo.

Ci vogliono 599 euro per il Maxicade. Non pochissimi ma li vale! Attenta costruzione artigianale a mano made in Italy, componenti di qualità (schermo a parte) e un prezzo decisamente inferiore a tutti i cabinati visti on line fino ad oggi.

Il Joycade costa meno. 159 euro compreso un controller wireless. Qui si paga più l’idea e l’ingegnerizzazione che i componenti, anche qui realizzato a mano (e si vede dai particolari tipo l’interruttore di accensione old style).

Insomma, devo aggiungere che ci siamo divertiti un sacco a giocarci e che lo terrò per un bel po’ nel mio salotto?!? Penso si sia capito!!!

 

Attenzione: il video mostra dei videogiochi a livello dimostrativo e chi scarica le ROM deve essere in  possesso delle copie originali dei giochi!

Voto finale:

9