COME CARICARE l’AUTO ELETTRICA in CONDOMINIO. DOMANDE e RISPOSTE

Voglio passare alla macchina elettrica ma abito in un condominio non predisposto per la ricarica. Come gestire la cosa? Come installare una wallbox e ripartire i consumi fra i condomini (senza far saltare il contatore)? Oggi rispondiamo, con ABB ed un installatore autorizzato, a queste e altre vostre domande!

Voglio mettere un box in un box condominiale posso farlo se ho già una mia linea collegata a un mio contatore?

La risposta è affermativa, se il box e già collegato sotto una linea collegata al nostro contatore, quindi ne sono proprietario, è possibile installarla. C’è da verificare l’adeguatezza del cavo di linea di alimentazione in caso la potenza della wallbox superi quella del mio contatore ed eventualmente il CPI (certificato di prevenzione incendio) che è obbligatorio nelle autorimesse che superino i 300mq.

Sotto i 300 mq quindi basterà verificare solo l’adeguatezza dell’impianto, sopra bisognerà verificare cosa prevede il CPI esistente.

Voglio mettere la wallbox, ho un impianto a norma, c’è già la schucko, ma è tutto collegato a un contatore condominiale. Cosa posso fare?

In questo caso possiamo chiedere tramite assemblea condominiale la possibilità di collegare la wallbox alla linea delle parti comuni installando un contatore di kWh per poi ripartire i consumi e quindi alle spese condominiali. In caso l’assemblea decidesse di negare l’approvazione si può distaccare la linea del box e inserirla sotto la linea privata dell’abitazione o fare installare un nuovo contatore. In quest’ultimo caso però si deve sempre chiedere permesso all’assemblea e guardare il CPI per passare nelle parti comuni con il cavo del contatore. In questo caso serve un tecnico specializzato che verifica il progetto precedente, che verifica il passaggio cavi relativo alla nuova installazione e presenta il progetto all’amministratore che verificherà e poi si in caso di risposta positiva si procederà con l’installazione. Il contatore andrà installato per forza nel vano contatore in quanto dovrà essere sempre accessibile per le letture previste dalla legge.

Se si tratta di box privato basta la comunicazione all’amministratore che ne prende atto mentre se si tratta di passaggio cavi nelle parti comuni servirà andare in assemblea ed avere la maggioranza semplice. Quest’ultima diventerà invece maggioranza dei 4/5 nel caso in cui ci sia da fare anche una conversione d’uso del luogo dove installare la wallbox, ad esempio se non è già un box auto ma uno spazio comune come un giardino.

Nel caso in cui la wallbox venga collegata al contatore comune e si temono problemi di assorbimento troppo elevati per quel contatore ABB ad esempio offre la soluzione dell’installazione dinamica. Vuol dire che il contatore generale legge l’assorbimento dell’edificio e rilascia alla wallbox solo la corrente rimanente, per far sì che non salti il contatore. Questo si può fare anche con più postazioni di ricarica e scegliere in che modo ripartire la corrente fra le varie postazioni grazie ad un software scaricabile e personalizzabile che permette anche di leggere i consumi direttamente in euro e non solo in kW, per una gestione ancora più facile.

Se il box non è pertinenziale e magari lontano dall’abitazione principale e chiedo un contatore ad hoc lo pago di più? L’energia la pago di più rispetto alla prima casa?

Si pagherà sicuramente l’installazione del nuovo contatore mentre l’energia no, non verrà pagata di più ma anzi tramite il GSE è possibile fare richiesta di un aumento di potenza in modo gratuito senza passare dal proprio fornitore per avere energia per caricare la macchina elettrica durante le ore notturne la domenica e gli altri giorni festivi.

Se io volessi installare una postazione di ricarica unica nel mio condominio, utilizzabile da tutti grazie alle tessere RFID che permettono di tener conto dei singoli consumi quale maggioranza serve?

In questo caso ci si trova nella condizione in cui si rende necessaria e sufficiente la maggioranza semplice quindi più della metà dei condomini. Se ad esempio solo 3 vogliono metterla a spese loro possono farlo ma devono ovviamente comunque rivolgersi prima all’amministratore.

Quando si compra una wall box chi pensa ad organizzare l’installazione? Costi?

In questo caso ci si rivolge ad installatori specializzati, come Simone che sta rispondendo alle domande di questa intervista ed il costo per la prima uscita e lo studio iniziale di fattibilità di tutto il progetto sta intorno ai 100-150 euro.

Che incentivi ci sono in questo periodo per installare una wall box domestica e per una colonnina condominiale?

In questo momento gli incentivi sono per privati ed aziende del 50% mentre per i soli privati del 110% se l’installazione della wallbox è associata a un evento trainante. Questo fino al 31 dicembre 2023.

Se volessi istallare una wallbox nel garage privato devo chiedere qualche autorizzazione oppure mi basta dimensionare l’impianto nel modo corretto?

In questo caso non è necessario chiedere autorizzazione, c’è sempre da verificare l’adeguatezza della potenza del contatore e se si vuole installare una wallbox che superi i 6kW si renderà necessario redigere un progetto. Non sono necessarie altre autorizzazioni.

Sul sito di ABB trovate comunque una mappa con tutti gli installatori qualificati che sono stati formati con dei corsi appositi e pronti ad aiutarvi al meglio!

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