Dopo tanti rumors, leak e qualche ritardo, Samsung si è decisa: ecco svelato il nuovissimo Exynos 2200, CPU di fascia alta pronta a dare battaglia a Snapdragon 8 Gen 1 e MediaTek Dimensity 9000.
Il processore produttivo, come nel caso dei suoi diretti concorrenti, è a 4nm e per quanto riguarda la GPU integrata troviamo una GPU tutta nuova denominata Xclipse. Questa GPU è basata sull’architettura AMD RDNA 2, la stessa sulla quale, con le dovute differenze, sono costruite Xbox series X|S e Playstation 5, ed è l’architettura che per la prima volta su mobile permetterà, oltre al Ray Tracing, anche la gestione variabile ed in tempo reale delle ombre.
Il ray tracing, come sappiamo, è una tecnologia che permette alla GPU di elaborare raggi di luce e colori in tempo reale, fornendo un fotorealismo impossibile prima. Questa nuova tecnologia che riguarda le ombre serve invece a permettere al dispositivo di capire in maniera intelligente quali sono le zone importanti e quali quelle su cui non c’è bisogno di calcolare le ombre in tempo reale, così da mantenere più alto il refresh rate e far lavorare la GPU in maniera più efficiente.
La CPU è composta, in ordine di potenza, da un core primario Cortex-X2, tre Cortex-A710 e quattro core Cortex-A510 utilizzati durante le operazioni meno energivore per risparmiare batteria.
Exynos 2200 supporta memorie RAM di tipo LPDDR5 e storage UFS 3.1 mentre sarà capace di gestire una camera fino a 200MP (nel caso di camera singola, quindi ipotesi improbabile ma utile per comprenderne le potenzialità) e registrare video in 8K. Supporterà anche display 4K fino a 120Hz o QHD+ a 144Hz.
Quando lo vedremo all’opera? Come da tradizione, Samsung è probabile che anche quest’anno equipaggerà i modelli della linea Galaxy “S” destinati all’Europa con i propri chip Exynos e quindi potremo scoprirlo a bordo della S22 series che si vociferà verrà presentata l’8 febbraio. Staremo a vedere.
