Che fine farà HTC? L’azienda non sta di certo facendo faville e questo lo sapevamo già, da tempo si parla dei continui cali delle vendite e dei continui tagli al personale.
Un brand che con degli ottimi prodotti e la Sense aveva conquistato una buona fetta di mercato e affezionato tantissimi utenti. Col tempo, però, le cose sono andate peggiorando e oggi l’azienda vive davvero un periodo nero.
Nonostante i top gamma risultino prodotti validissimi, le unità vendute sono stato ben al di sotto dell’aspettativa. I medio gamma, inoltre, vendono davvero poco a causa del rapporto qualità prezzo che si scontra con una concorrenza davvero agguerrita.
Complice poi le scelte di timing e marketing: nel suo periodo di splendore, l’azienda pubblicizzava tantissimo il brand e presentava i prodotti in concomitanza con i principali eventi e principali produttori. Oggi l’azienda pubblicizza quasi esclusivamente in oriente e presenta i prodotti con un gap di 3-4 mesi rispetto ai principali competitors, gap non solo temporale visto che questo comporta anche uno street price sfavorevole per gli utenti.
Ed è così che le vendite sono diminuite del 68%, passando da 193 milioni del 2017 ai 61 milioni con un taglio di ben 1500 posti di lavoro (circa il 22% del totale).
Cosa fareste voi al posto di HTC?
Carlo Cannarella
