Una vicenda senza fine quella che sta caratterizzando Tik Tok. La popolare app cinese di proprietà di ByteDance, è al centro di numerose critiche riguardanti la sicurezza dei dati e la possibilità che questa trasmetta dati personali al governo cinese.
Negli ultimi giorni abbiamo assistito a numerose dichiarazioni, prima dal segretario di stato americano Mike Pompeo e subito dopo Mark Meadowns (capo dello staff di Donald Trump), tutte unite dallo stesso filo conduttore: vietare l’app cinese.
Ultimo, in ordine cronologico, è il divieto imposto a tutto lo staff di Joe Biden (candidato democratico alle elezioni presidenziali) di avere sui propri dispositivi la popolare app Tik Tok. Il motivo del divieto sarebbe da ricercare nella recente scoperta (grazie alla beta di iOS 14) di come l’app accedesse in maniera pressocchè continua alla clipboard. La questione sembra non essere passata inosservata e ha sollevato dubbi sulla sicurezza che hanno portato alla decisione. Decisione non isolata ma che fa eco ai numerosi divieti imposti agli alti funzionari di governo degli Stati Uniti.
