L’anno scorso, l’amministrazione Trump ha inserito Huawei all’interno della “entity list” del dipartimento del commercio degli Stati Uniti. Ciò ha impedito a Google di concedere in licenza i servizi Google (GMS) per tutti i nuovi dispositivi della casa cinese che si è vista costretta ad operare senza di essi e che sappiamo ha sostituito con i proprietari Huawei Mobile Services (HMS).
Gli Stati Uniti hanno poi concesso una licenza temporanea (TGL), rinnovata più volte durante l’anno, che ha consentito a Google di collaborare con Huawei e fornire aggiornamenti di sicurezza e alle app Google.
La licenza TGL concessa a Huawei è scaduta il 16 agosto, secondo il Washington Post la licenza potrebbe ancora essere rinnovata ma non ci sono certezze in merito. Lo scopo della licenza temporanea era quello di consentire alle aziende americane di sostituire le apparecchiature di rete Huawei con altre, situazione questa che non si è concretizzata.
Il portavoce di Google Jose Castaneda ha dichiarato:
Abbiamo continuato a lavorare con Huawei, in conformità con le normative governative, per fornire aggiornamenti e aggiornamenti di sicurezza alle app e ai servizi di Google sui dispositivi esistenti e continueremo a farlo finché sarà consentito. Per essere chiari: la legge statunitense attualmente consente a Google di lavorare con Huawei solo su modelli di dispositivi disponibili al pubblico entro il 16 maggio 2019
Quello che non è chiaro è come la scadenza della licenza influenzerà i futuri aggiornamenti software. Molto probabilmente gli smartphone Huawei con già i GMS continueranno ad averli seppur non riceveranno nuovi aggiornamenti, nessuna novità invece per i dispositivi che non li hanno e che continueranno a non averli. Non è possibile attualmente avere delle certezze in merito alla questione, bisognerà attendere.
