Telegram è di certo una della applicazioni di messaggistica più utilizzate al mondo con oltre 500 milioni di utenti attivi mensilmente.
I vantaggi della piattaforma sono noti e in continua espansione con un supporto constante ed una community attivissima.
Il fondatore di Telegram, Pavel Durov, ha oggi pubblicato sul proprip canale ufficiale un lungo post dove spiega che Telegram è arrivata ad un bivio. L’applicazione, come appena detto, conta oltre 500 milioni di utenti attivi mensilmente e questo comporta, ovviamente, dei costi da sostenere per garantirne il funzionaento che il fondatore stima in qualche centinaia di milioni di dollari annui.
Proprio questa cifra porta l’applicazione ad un bivio: da un lato vendere l’azienda, dall’altro iniziare a generare profitti. Durov non ha alcuna intenzione di vendere l’azienda ed ha dunque scelto di iniziare a rendere redditizia l’app, a partire dal 2021.
La domanda sorge spontanea: Come? Con l’introduzione della pubblicità e di funzioni dedicate a pagamento.
Durov spiega che queste due funzioni verranno integrate in maniera non intrusiva e che la pubblicità non arriverà mai all’interno delle chat, ma che sarà introdotta all’interno di canali pubblici. Per quanto riguarda gli utenti “premium” non si sa ancora quali vantaggi avranno, ma gli utenti “standard” potranno continuare ad utilizzare Telegram, gratuitamente e per sempre senza alcuna variazione. Nessuna delle funzioni già sviluppate verrà resa a pagamento.
Cosa ne pensate? Quale pensate possa essere una soluzione migliore?
