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Trump infligge l’ultimo colpo a Huawei: revocate le licenze che permettevano di aggirare il Ban

L’amministrazione Trump sta andando ormai verso la fine dei suoi giorni e verrà sostituita dal candidato neo-eletto Biden. Sembra però che, nonostante questa imminente perdita dei poteri, Trump non abbia intenzione di allentare la corda stretta attorno al collo di Huawei, ed anzi, ha intenzione di stringerla ancora.

Nella giornata di ieri, 17 gennaio 2021, L’amministrazione ha notificato a Huawei la revoca di alcune licenze che permettevano alle aziende concessionarie di stringere accordi commerciali con l’azienda cinese e che inoltre intende rifiutare la concessione di altre licenze. Le licenze in questione permettevano alle aziende concessionarie di aggirare il Ban imposto dall’amministrazione e di intrattenere rapporti commerciali con Huawei nonostante le grandi limitazioni imposte con un giro di affari stimato in circa 400 miliardi di dollari  (tra richieste in sospeso, approvate e rifiutate).

Tra le aziende, figurano nomi di grosso calibro come ad esempio Intel e l’ex Toshiba, adesso Kioxia Corp.

Le aziende che hanno intenzione di effettuare ricorso possono farlo nel termine di 45 giorni rivolgendo quest’ultimo al Dipartimento del Commercio Statunitense.

Sia Intel che Huawei si sono rifiutate di commentare la questione.

L’anno nero di Huawei non sembra essersi fermato al 2020, ma pare proseguire anche in questo 2021. Cambierà qualcosa con il nuovo presidente Biden?