Recensione Apple Mac Studio M2 Ultra

Come descrivere tanta potenza? Non è semplice perché le capacità di questo nuovo processore lanciato da Apple sono semplicemente straordinarie. Gli  ho dato in pasto tanti file 8K da perderne il conto, tutti all’interno dello stesso progetto di montaggio video, ma lui non ha mai fatto una piega ed ha continuato dritto per la sua strada. Non per tutti, questo è certo, soprattutto se si considera il prezzo ma questo Mac Studio è una vera macchina professionale.

Iniziamo dalle misure dato che, come avrete notato, Mac Studio ospitando processori più spinti e offrendo una maggiore espandibilità è stato fatto più alto di un normale Mac Mini in modo da poter dissipare meglio il calore. La pianta rimane a base quadrata, da 19,7 x 19,7 centimetri, mentre l’altezza è pari a 9,5 centimetri. Il tutto per un peso pari a 2,7 chilogrammi nella versione con M2 Max e 3,6 chilogrammi in quella  con M2 Ultra.

La dotazione di porta sul retro è composta da:

  • 4X porte Thunderbolt 4 (Thunderbolt 4 fino a 40Gbps, DisplayPort, USB 4 fino a 40Gbps, USB 3.1 Gen 2 fino a 10Gbps)
  • 2X porte USB-A (fino a 5 Gbps),
  • porta HDMI,
  • Porta Ethernet 10Gbit,
  • Jack cuffie da 3,5mm.

Sul lato frontale invece troviamo:

  • 2X porte USB-C sulla versione M2 Max (2X Thunderbolt 4 con M2 Ultra),
  • slot SDXC card (UHS-II).

Superati questi dati da scheda tecnica possiamo parlare di impressioni di utilizzo perché alla fine sono la vera cosa che conta e quelle sono davvero al top. Che si tratta di benchmark sul processore, della velocità della connessione o di quella dell’SSD in ognuno di questi campi M2 Ultra riesce ad imporre un nuovo standard con prestazioni e velocità praticamente mai viste.

Il test più pesante che sono riuscito a fare è stato quello di mettere ben 15 video 8K in RAW, file da decine e decine di GB tutti insieme nello stesso progetto di montaggio su Adobe Premiere e nonostante questo si girava ancora sulla timeline con la stessa facilità con la quale scorre una pagina web da qualche chilobyte. Nient’altro da aggiungere, davvero straordinario.

Tanta potenza e capacità del genere però ci permettono anche di capire che in effetti non si tratta certo di un computer da utilizzo generalista quotidiano. Mac Studio con M2 Ultra parte da 4.899 euro con 64GB di RAM e 1TB di SSD e volendo espandere la memoria si può arrivare fino a oltre 10.000 euro con 192GB di RAM e 8TB di SSD.

Le conclusioni non possono che passare proprio dal prezzo e da come per la maggior parte degli utenti, anche professionisti, l’M2 Max sia già ampiamente sufficiente e anzi, per l’utilizzo quotidiano Mac Mini con M2 sotto i 1.000 euro sia il top. Per tutti quelli che, anzi, per i pochi in grado di sfruttare davvero una potenza del genere e che usano programmi di modellazione 3D o di calcolo molto avanzanti allora lui sarà sicuramente un game changer.