Il 2020 è stato un anno difficile per Huawei e di conseguenza anche per Honor che fino a poco tempo fa era una sussidiaria di Huawei. No, non stiamo parlando della pandemia di Covid-19, ma del ban imposto dagli USA, recentemente inasprito, che continua ad impedire a Huawei di intrattenere rapporti commerciali con le aziende americane.
Come contromossa, per limitare i danni e non rovinare il marchio, Huawei ha venduto la divisione Honor in modo da farla crescere da sola e consentendole di intrattenere rapporti commerciali con gli USA.
Honor, secondo Kommersant, sta già lavorando alla sua nuova linea di smartphone dotati di servizi Google. Gli attuali telefoni Honor continueranno ad avere i servizi Huawei mentre i nuovi smartphone saranno dotati di servizi Google, come avveniva prima del ban. Non si sa ancora se la compatibilità con i servizi Google possa essere estesa anche ai vecchi dispositivi che ne sono sprovvisti.
Non ci resta dunque che aspettare l’imminente lancio dei nuovi top di gamma dell’azienda che dovrebbe avvenire nel mese di marzo/aprile.
