Design, autonomia, carattere, aerodinamicità, personalizzazione, comfort. Questi sono i fattori che hanno guidato Hyundai nella progettazione e nello sviluppo della nuova Ioniq 6.
Iniziamo subito da cosa non poteva mancare: il design a “pixel” dei gruppi ottici! Lo abbiamo conosciuto con la Ioniq 5 ed è già diventato iconico della casa coreana. Per il resto troviamo un design tagliente definito streamliner ed ispirato agli anni 30 e 40 che porta il cx ad un ottimo valore di 0,21. Il design allo stesso tempo futuristico che retrò lo avevamo già visto con la Ioniq 5 e qui viene ripreso rendendolo un aspetto distintivo della serie.
La motorizzazione può essere a motore posteriore o a doppio motore, uno per asse, sempre tutto ovviamente 100% elettrico. L’alimentazione è affidata ad una batteria da 77 kWh (o 53 kWh nel caso della base) che si ricarica sia a 400 che a 800 volt e questo significa fino a 350kW in corrente continua, cioè 18 minuti per passare dal 10 all’80%.
La potenza massima si ha nel caso della trazione integrale, dove i due motori elettrici sviluppano ben 239 kW e 605 Nm di coppia, permettendo alla Ioniq 6 di scattare da 0 a 100km/h in soli 5.1 secondi.
L’autonomia va dai 429 chilometri della trazione posteriore con batteria da 53 kWh ed arriva ai ben 600 chilometri della stessa motorizzazione ma con batteria da 77,4 kWh, la stessa batteria garantisce fino a 545 chilometri nel caso della trazione integrale.
La approfondiremo sicuramente meglio ma intanto eccone un assaggio dove vengono mostrati anche gli interni, altrettanto originali. Che ve ne pare?
