La commercializzazione dei primi pieghevoli arrivati in commercio sta decisamente faticando a decollare e non è soltanto una questione di prezzi proibitivi, anzi.
A partire da Samsung che ha dovuto ritirare dal mercato il Galaxy Fold per qualche mese, al fine di correggere un difetto di costruzione che causava non pochi problemi, anche Huawei ha mostrato le sue difficoltà, visto che il Mate X non è mai arrivato in commercio.
Samsung ha successivamente ovviato al problema, commercializzando una versione rivista del Galaxy Fold e, secondo i rumors, si appresta a presentare la nuova generazione (il Galaxy Z Flip) in occasione del MWC di Barcellona.
Motorola ha presentato il suo Motorola Razr che ha conquistato, non solo per l’effetto nostalgia, il cuore di molti utenti per via di un form factor che permette di avere un pieghevole che rende lo smartphone decisamente compatto.
Anche in questo caso però ci sono stati dei presunti problemi che ne stanno causando il ritardo, le consegne negli Stati Uniti sono infatti posticipate dal 6 febbraio al 18 febbraio, considerando che la data iniziale per le consegne era fissata per dicembre.
Oltre lo scoglio del prezzo ancora esclusivo, il mercato dei pieghevoli si scontra con le difficoltà che le aziende incontrano in questo nuovo settore. Che il 2020 possa essere l’anno definitivo per i pieghevoli?
