Uno smartphone diverso, non rivoluzionario magari ma che almeno ci prova, prova a fare qualcosa di nuovo e che viene premiato dal grande pubblico. Che sia un segnale? Che sia il segnale che la gente è ormai stanca di questi smartphone tutti uguali e abbia davvero voglia di novità?
Nothing fin dal primo momento ha dichiarato di voler dare una scossa al mercato, al settore degli smartphone ormai così impantanato e poco dinamico, ha promesso tanta innovazione e dinamicità. È riuscita a mantenere la promessa? Certo, magari non ci saranno stati i fuochi d’artificio e nessuna rivoluzione vera e propria ma è innegabile che lo sforzo per distinguersi c’è stato e che è stato utile anche a creare feature utili a noi utenti.
In particolare con il nuovo medio di gamma, Phone 2a, Nothing aveva promesso di creare un medio di gamma curato sia nel design che nel software fin nei minimi dettagli, come di solito le altre aziende fanno solo con i loro super top di gamma. La prova in effetti non ha fatto che dimostrare quanto questa cura si veda, sia da fuori con la caratteristica interfaccia Glyph luminosa sia dentro, con un software curato sia graficamente che nelle funzioni. Oggi poi Nothing ha condiviso il traguardo di 100.000 unità vendute nelle prime 24 ore delle quali 60.000 solo nella prima ora. Il mercato sembra quindi averle dato ragione e averla premiata, che sia la strada giusta? Speriamo continui così e speriamo si impegnino tutte le più grandi compagnie tech verso l’innovazione e cerchino di differenziarsi l’una dall’altra.
