Ormai siamo abituati a vedere uscire nuovi smartphone sempre più spesso, soprattutto se si parla di Xiaomi ma questa volta potrebbe esserci in arrivo qualcosa di nuovo.
Secondo i rumors sarà un top di gamma, dotato del più potente Snapdragon disponibile al momento della produzione, di fotocamere da top come quelle del Mi 11 Ultra e ed in più, come dicevamo, la fotocamera sotto al display. Grandi prestazioni sono attese anche per quanto riguarda la ricarica, che potrebbe arrivare a 200W via cavo e 120W wireless.
A proposito di ricarica Xiaomi ha fatto un Q&A sulla sua tecnologia di ricarica da 200 W recentemente presentata e gli è stato chiesto se l’ipercarica è sicura per la batteria.
La risposta di Xiaomi spiega in una serie di diapositive come riesce a dissipare il calore durante la ricarica da 200 W e che tipo di impatto puoi aspettarti dalla ricarica super rapida. Secondo le loro stime, la batteria dovrebbe perdere poco meno del 20% della sua capacità dopo 800 cicli, ovvero più di due anni se si effettua una ricarica completa ogni giorno. Con ricariche meno frequenti invece può allungarsi ancora di più.
Facendo due calcoli veloci per una 5.000 mAh (come quello del Mi 11 Ultra) significa che manterrà 4.000 mAh dei suoi 5.000 mAh originali dopo 800 cicli.
Ed ecco un altro dato di fatto: non importa quanto lentamente carichi la batteria, dopo 800 cicli si sarà comunque deteriorata . Il calore è il colpevole numero uno del deterioramento della batteria, quindi se tieni il telefono collegato a un caricabatterie da 5 W per 5 ore o a un caricabatterie da 200 W per 10 minuti, è la quantità di calore che si sviluppa che diminuirà la sua capacità più velocemente. E tutte le batterie perdono capacità dopo anni di utilizzo, quindi, date le velocità folli, i numeri citati da Xiaomi suonano in effetti ragionevoli.
