Recensione MacBook Pro 16 e Confronto 15

E dopo averlo visto nell’unboxing, eccoci nella recensione del nuovo MacBook Pro 16 e il confronto con il vecchio modello da 15 pollici.

Materiali design e touch-and-feel

Per quanto riguarda le dimensioni, è leggermente più grande ma ve ne accorgerete solo se metterete il nuovo 16 accanto al vecchio 15, nell'uso di tutti i giorni la differenza dimensionale non vi peserà. Dal punto di vista delle porte non cambia nulla: rimangono le 4 porte Thunderbolt 3 e tutte possono ricaricare il vostro MacBook. Cambia la tastiera: si passa dal meccanismo a farfalla al meccanismo a forbice, una scelta probabilmente dettata dai tanti problemi avuti dagli utenti con la vecchia tastiera. Quella nuova ha una corsa più lunga, 1mm per la precisione, ha i tasti freccia come sui vecchi modelli (e li preferisco) e ha il tasto ESC fisico, che prima trovavamo sulla touchbar. Quale preferisco? Mi piaceva molto la vecchia tastiera, l'ultima revisione non mi aveva dato alcun problema e faccio meno errori durante la digitazione, rispetto a quella nuova.

Display

Il display è un pollice più grande ma non fa la differenza, si lavora ugualmente bene anche con il 15 pollici. In quanto a luminosità, pur essendo entrambi molto validi, il vecchio 15 pollici è leggermente più luminoso: si tratta di una differenza minima ma, alla luce diretta del sole, magari può fare la differenza. Per quanto riguarda la fedeltà dei colori, invece, preferisco il modello nuovo che si vede benissimo anche a qualsiasi angolazione ed esce calibrato di fabbrica.

Processore e memoria

A bordo troviamo un Intel Core i9 da 2.4 gHZ e 8-core abbinato a 32 GB di RAM, 2 TB di SSD e una GPU 5500M di AMD con 8 GB DDR6 dedicati. Come va? Ovviamente molto bene. Mettendoli sotto stress con il mio solito rendering 4K HDR su Premier, tab aperti sia su Chrome che su Safari e Photoshop, il nuovo Pro 16 ha un buon 20/30% di prestazioni in più e anche una rumorosità minore quando entrano in gioco le ventole. Le ventole, inoltre, tendono a farsi sentire un filo più tardi, sono meno invasive rispetto al vecchio modello. Per quanto riguarda le prestazione degli SSD, non ci sono differenze a parità di taglio.

Batteria

La batteria è da 99.8Wh e l'alimentatore da 90W ci mette circa 2 ore a ricaricarlo completamente. Sono riuscito a fare circa 10h di utilizzo web standard e circa 2 ore di utilizzo rendering, anche in questo caso ci troviamo quindi di fronte ad un incremento di circa il 20/30%.

Audio

Per quanto riguarda l'audio: qui c'è un deciso cambio di passo. L'audio è più corposo, più tridimensionale, ha più bassi e un volume maggiore.

Giudizio finale

E' una macchina che mi è piaciuta tanto, è una macchina davvero affidabile e che, con il suo ecosistema, apprezzo ancora di più. Costa tanto: in questa precisa configurazione siamo sui 3899 euro. Il modello base costa però 2799 euro e offre già un i7 6-core, SSD da 512 GB (l'anno scorso si partiva da 256 GB) e 16 GB di RAM, con la Radeon 5300M con 4 GB DDR6 dedicati. La differenza di prestazioni con il vecchio modello c'è, è una gran bella macchina e farò il passaggio a questo nuovo modello. Mi sarebbe piaciuto tantissimo avere la vecchia tastiera con il tasto ESC fisico, non si può avere tutto..