Il 2024 è senza dubbio l’anno dell’Intelligenza Artificiale, ne avevamo visto sprazzi in passato ma adesso i veri big della tecnologia sono usciti allo scoperto e ci puntano sopra, senza più nascondersi.
In primis Google con Pixel 8 e 8 Pro, che ha presentato il modello neurale Gemini, poi è arrivata Samsung che l’ha adottato e ha introdotto tante funzioni sia in comune con i Pixel che non e nel frattempo non dimentichiamo Qualcomm, chi produce i processori, che con il suo Snapdragon 8 Gen 3 ha migliorato proprio l’NPU, cioè l’unità legata alle reti neurali e quindi all’AI ponendoci un grande focus.
Oggi parliamo di Apple, grande assente per ora in questo campo con i suoi iPhone, perché ieri il CEO Tim Cook, in occasione di un evento aziendale legato alla dichiarazione degli utili dell’ultimo trimestre ha risposto così alla domanda su Apple e l’Intelligenza Artificiale:
In terms of generative AI, which, I’d guess, is your focus, we have a lot of work going on internally as I’ve alluded to before. Our MO, if you will, has always been to do work and then talk about work and not to get out in front of ourselves. And so, we’re going to hold that to this as well. But we’ve got some things that we are incredibly excited about that we’ll be talking about later this year.
La filosofia Apple quindi appare chiara ed è sempre la stessa, annunciare ed introdurre le novità solo quando sono pronte e mature al 100%, anche a costo di restare indietro. Ma di quanto? Tim Cook ha detto che condivideranno con noi novità sull’AI generativa di cui sono entusiasti “later this year”, quindi più tardi quest’anno. Con ogni probabilità si riferirà al WWDC di giugno, evento durante il quale ogni anno svelano il nuovo iOS che poi viene rilasciato fra settembre e ottobre. Sarà quindi iOS 18 il primo iOS a spingere sull’AI generativa?
