TOYOTA YARIS IBRIDA 2020. La TECNOLOGIA. PLAY da GALAXY M51

Una macchina cittadina che si è evoluta tantissimo. Non è rimasto nessun componente in comune con la generazione precedente ed è migliorata tantissimo in tutto! Dagli ADAS al sistema ibrido che perde il fastidioso effetto scooterone! E consuma meno della precedente.

Il motore è diventato un 3 cilindri 1.5 da 92 cavalli affiancato da 2 motori elettrici: uno da 80cv (per dare trazione) e uno per la rigenerazione.

Il design è completamente diverso, molto più cattivo. Bella ed intelligente l’integrazione dei sensori ADAS, posizionati davanti insieme ai sensori di parcheggio posizionati in alto in modo da non danneggiarli in caso di piccole collizioni.

I fari sono completamente a led con sotto anche una luce diurna. Il taglio laterale è più sportivo, i cerchi sono da 17″ pollici e nascondono le pinze freno dei freni a disco sia anteriori che posteriori. Anche la parte posteriore si è incattivita, troviamo pure qui i fari a led e la telecamera posteriore posizionata in modo non proprio intelligentissimo, quando piove si sporca facilmente.

Il bagaliaio è grande e presenta un pozzetto profondo.

L’accesso dietro non è semplicissimo, la porta non si apre molto. Mi piace la trama dei sedili e gli isofix semplici da individuare ed utilizzare. Purtroppo, non troviamo porte usb o climatizzazione nel tunnel centrale. Particolare la scelta di dotare solamente il sedile anteriore di una tasca porta oggetti. Non è presente alcuna luce di cortesia al posteriore.

Apertura Keyless per i sedili davanti, buona l’abitabilità, e belli i sedili. Novità per il quadro strumenti che presenta due indicatori circolari con rispettivamente indicazione di temperatura e carburante sulla destra e marcia e efficienza di guida sulla sinistra. In mezzo troviamo un computer di bordo personalizzabile con anche la visualizzazione degli ADAS. Gli ADAS sono tarati molto bene.

In plancia troviamo una piastra per caricare lo smartphone con un intelligentissimo pulsante che ermette di disattivarla, una porta USB-A per collegare lo smartphone (collegabile anche via Bluetooth) ed una presa 12V. Finalmente presenti Android Auto, CarPlay e Miracast (funzionalità che permette un mirroring completo del display dello smartphone). La climatizzazione è automatica e bi-zona. Presenti anche varia modalità di utilizzo.

Il tablet di controllo principale ha una grafica un po’ vecchio stile, ma è molto più veloce rispetto alla precedente generazione. Ai bordi troviamo qualche pulsante fisico che è sempre comodo. Tante le sorgenti audio per questo impianto JBL che suona molto bene. Non proprio recentissima la grafica del navigatore e un po’ lento il calcolo del percorso, ma funziona bene. Presente la funzione WiFi che permette di al sistema di collegarsi ad una rete (anche tramite hotspot dello smartphone) ed attivare il Toyota online (non utilissimo vista la presenza dei Android Auto, CarPlay e del protocollo Miracast).

Una Toyota Yaris che non costa poco, ma mi è piaciuta! per tutte le considerazioni sulla macchina vi lascio al test drive di AutoMoto.it