UNBOXING (polemico) ROG PHONE 8 PRO

Un unboxing.. Polemico! Perché? No, non per questo ROG Phone 8 Pro che anzi mi piace, che finalmente rende un telefono da gaming meno “estremo”, meno padellone e anche impermeabile. Polemico per il fatto che io questo unboxing l’ho girato parecchi giorni fa e che la recensione potrò mostrarvela solo tra ancora altri giorni ma va bene, concertiamoci su di lui che da queste prime impressioni promette bene!

Peso e dimensioni

163.8 x 76.8 x 8.9 mm
225 g

Sistema operativo

Android 14

Storage

1 GB

Display

6.78"
1080 x 2448

Camera

50 mpx f/1.9
Frontale 32 mpx

SOC e RAM

Qualcomm SM8650-AB Snapdragon 8 Gen 3 (4 nm)
RAM 24 GB

Rete

HSPA, LTE-A (CA), 5G

Batteria

5500 mAH

Cliccando sul link qui sopra potete andare sulla scheda tecnica vera e propria altrimenti iniziamo subito a raccontarlo un po’ di più perché in effetti qualcosa da dire (che non sia sotto embargo) c’è.

La confezione è sia esteticamente bella che davvero completa. Oltre a cavo USB-C e alimentatore da 65W troviamo infatti un bumper in plastica che lascia visibile la back cover ed il suo display a matrice di punti LED (sono 341) e l’accessorio che lo contraddistingue dalla versione non Pro e che abbiamo già conosciuto l’anno scorso. Si tratta di un dissipatore attivo da mettere sul retro che oltre ad abbassare la temperatura è dotato di due trigger fisici comodi durante il gioco.

Iniziamo dalle misure, ROG Phone 8 Pro (e anche ROG Phone 8, sono uguali in quasi tutto, cambiano solo i tagli di memoria e il display sul retro) misura 163.8 x 76.8 x 8.9 millimetri e pesa 225 grammi. Vanno sottolineate un paio di cose, la prima è che finalmente uno smartphone da gaming duro e puro ha uno spessore contenuto e non sembra un mattone, la seconda è che altrettanto finalmente uno smartphone da gaming arriva con la certificazione di impermeabilità IP68. La dimensione del display è la stessa di ROG Phone 7 ma lui misurava 173 x 77 x 10.3 mm, questo fa capire quanto siano state assottigliate le cornici intorno al display.

Fin dai primi momenti mi sono accorto però che c’è un rovescio della medaglia e cioè che quando lo si usa in orizzontale, cosa che accade spesso con i giochi, la sporgenza delle fotocamere dà un po’ fastidio. È vero quindi che abbiamo uno smartphone più sottile ma è anche vero che sui ROG dell’anno scorso il maggiore spessore generale significava niente camere sporgenti.

Il display è un bellissimo AMOLED da 6,78″ con risoluzione 1080 x 2448 pixel, quindi alta ma non esagerata, siamo a 395 PPI, ma con luminosità di picco che arriva a ben 2.500 nits e refresh rate fino a 165Hz. Questi sì che sono dati interessanti. Anche qui ne parleremo meglio nella recensione completa ma lo vedete anche da voi, sembra davvero un ottimo pannello. Il vetro a protezione è un Gorilla Glass Victus 2.

Il processore è lo Snapdragon 8 Gen 3, quindi non solo il top di gamma Qualcomm ma anche con un leggero overclock. Non si può dire ancora nulla sulle prestazioni ma ovvio che le premesse siano ottime. Si tratta di un processore che conosciamo già e che si sta distinguendo per grandi prestazioni ma anche efficienza. La RAM arriva a ben 24GB e la memoria interna ad 1TB.

Il comparto camere è una delle cose che Asus ha annunciato come le più rinnovate e migliorate rispetto alla precedente generazione. Troviamo un triplo obiettivo:

  • camera principale da 50MP con apertura f/1.9 e stabilizzazione ottica,
  • camera ultra-grandangolare da 13MP con apertura f/2.2 e campo visivo di 120°,
  • teleobiettivo con zoom ottico 3X da 32MP, apertura f/2.2 e stabilizzazione ottica,
  • camera anteriore da 32MP con apertura f/2.5.

La batteria è una 5.500mAh con ricarica cablata a 65W e ricarica wireless a 15W.

Il prezzo di ROG Phone 8 parte dai 1.099 euro del modello base e arriva fino ai 1.499 euro del Pro con 24GB di RAM e 1TB di memoria interna. Che ve ne pare? Ci rivedremo presto, per la recensione completa!