VOLKSWAGEN T-ROC CABRIO 2022 Test Drive, Pro e Contro

Guidare in centro a Milano in mezzo al traffico e sentirsi in vacanza. Questo è il bello del cabrio! Raramente però troviamo una vettura del segmento B-SUV che ci offre questa possibilità ed ecco perché questa T-Roc è unica!

Design ed Interni

Eccezion fatta per il tetto, il design è quello che conosciamo dall’ultimo restyling di T-Roc, con il grande listello centrale che percorre orizzontalmente tutta la calandra e trova continuità anche all’interno dei fari quindi veramente da parte a parte. A proposito di fari troviamo i Full LED iQ Matrix ai quali non si potrebbe chiedere di più.

Il taglio laterale viene ovviamente influenzato dal tetto, o meglio, dal non tetto e trattandosi non di un vero e proprio SUV ma comunque di una vettura alta e “muscolosa” questo potrebbe renderla un po’ più tozza alla vista. A me personalmente comunque non dispiace. Belli i cerchi da 19″.

Dietro troviamo un baule che non viene “invaso” dalla capotte una volta aperta, perché questa rimane separata da una paratia apposita e quindi rimane abbastanza spazio, si parla di 284 litri. C’è anche la possibilità di abbattere i due sedili posteriori ma la bocca che si viene a creare tra i due ambienti è abbastanza stretta e non corrisponde alla larghezza dei sedili stessi.

Gli interni sono come sulla normale T-Roc, quindi ottime finiture e materiali morbidi, possibilità di ricarica wireless per il cellulare, cruscotto LCD completamente digitale davanti al guidatore ed infotainment con CarPlay ed Android Auto sia cablati che wireless.

Lo spazio per chi sta dietro non è tantissimo ma c’è, dipende molto dalla statura di chi sta davanti, che se non è troppo elevata permette anche ad occupanti di 1,90 metri di stare comodi (ovviamente in 4 e non 5).

La capotte può essere chiusa da un pulsante sulla plancia o anche dal telecomando, ci mette 9 secondi ad aprirsi e 11 a chiudersi e può essere azionata anche in movimento fino a 30km/h.

Test Drive

In città abbiamo apprezzato particolarmente lo sterzo, morbido ma anche preciso ed il raggio di sterzata è abbastanza ridotto. Stessa cosa per le sospensioni, che in città si comportano bene, magari i cerchi da 18 e non 19″ avrebbero dato ancora più comfort.

Gli ADAS sono un punto forte di questa vettura, tutti, dal cruise control adattivo, all’assistente dell’angolo cieco con LED sullo specchietto, al travel assist con un ottimo centering, sono tarati in maniera davvero vicina alla perfezione. Funzionano bene, sono intelligenti e sono sempre “morbidi” nelle manovre che compiono.

Il comportamento dinamico non è certo quello di una macchina sportiva ma in fin dei conti, considerando anche i 180kg in più della versione coupé, si guida bene. Il motore è un 1.500cc 4 cilindri che grazie alla funzione in demand può staccarne 2 quando non servono per consumare meno, con 150 cavalli e 250Nm. Lo 0-100 viene completato in 9,6 secondi e la velocità massima è di 205 km/h.

Il consumo in città è di 10km/l, in statale a 110 scende a 17km/l e a limite autostradale quindi 130km/h si risale un po’ e si fanno intorno ai 14km/l. In media direi circa il 10% in più della versione coupé.

Pro, Contro e Conclusioni

Quali sono quindi i PRO e CONTRO di T-ROC Cabrio?

Partendo dai PRO:

  • Praticamente l’unica cabrio in questo segmento.
  • ADAS tarati benissimo.
  • Interni curati.
  • Tecnologia, infotainment e applicazione per lo smartphone.

E i CONTRO?

  • Poca abitabilità per chi siede dietro.
  • La bocca del vano bagagli un po’ strettina.
  • Nessuna versione ibrida o elettrica.

Per quanto riguarda i prezzi si parte da 34.200 euro per la versione con il 1.000 da 110 cavalli, si passa a 38.000 per il 1.500 150CV con cambio automatico DSG e la nostra versione, che sarebbe quest’ultima ma con alcuni optional, arriva a 41.500 euro. Considerando l’assenza di alternative cabrio di questo genere sul mercato non sembra nemmeno un prezzo folle e poi come ogni Volkswagen appena sali ti sembra di guidarla da una vita!