VOLKSWAGEN TAIGO Test drive, TECNOLOGIA e prezzi del SUV COUPE’ COMPATTO

La base di una Polo, la lunghezza superiore ad un T-Rock, la linea laterale da “coupé”.. insomma questa Taigo rappresenta una bella novità in casa Volkswagen. Peccato non ci sia una versione elettrica o ibrida ma cosa mi è piaciuto? Il rapporto prezzo-dotazioni di serie, davvero interessante e poi è sempre una Volkswagen e vi mette subito a vostro agio!

Design ed Interni

Cominciamo ad osservarla davanti, dove troviamo un frontale in linea con quello che ormai è il family feeling Volkswagen e la particolarità di una striscia LED orizzontale che unisce i due fari. Fari che a proposito troviamo full LED di serie o LED Matrix come optional. Mi è piaciuta anche la perfetta mimetizzazione dei radar per gli ADAS dietro parabrezza e frontale.

La lunghezza è di 427 centimetri e il taglio laterale mi piace, ha una bella linea da “coupé” e grintosa. I cerchi sono di serie da 16″ sulla versione “life”, 17″sulla “R-line” e da 18 come optional sul mio modello in prova.

Anche il posteriore ha un taglio molto sportivo con fanaleria completamente LED. Il baule ha una capienza di 440 litri che diventano 1222 abbattendo i sedili (60/40) e c’è anche il vano per la ruota di scorta. Davvero niente male per una vettura dal taglio coupé.

Entrando veniamo subito accolti da una piacevole sorpresa, volante multifunzione e cruscotto digitale LCD sono infatti di serie su tutte le versioni. I sedili sono a regolazione manuale ma belli e confortevoli e lo spazio non manca, si sta bene e si sta più larghi rispetto che su Polo. Si sta bene anche per i materiali e le finiture che non sono niente male.

Lo stesso discorso vale anche dietro, dove troviamo una più che sufficiente altezza per la testa, cosa non scontata visto il taglio estetico del tetto a scendere, e abbastanza spazio anche per le gambe. Non mancano prese USB-C per la ricarica e attacchi ISOFIX facilmente raggiungibili.

Tecnologia

Riguardo la tecnologia oltre al cruscotto digitale personalizzabile nella modalità di visualizzazione, troviamo sia Android Auto che Apple CarPlay wireless così come il vano per la ricarica wireless dello smartphone.

L’infotainment l’abbiamo già visto su altre Volkswagen, ha la homepage con tutte le icone che possiamo spostare in modo da tenere sotto controllo le nostre preferite. Ci sono le scelte rapide abbassando la tendina, la radio digitale in streaming e le air-gesture da fare con i gesti della mano davanti al display senza bisogno di toccare niente.

Test Drive

Gli ADAS ci sono tutti e sono anche di serie. Cruise control adattivo, assistente di corsia e travel assist danno sempre una grande mano, anche in città.

L’assetto è neutro, confortevole ma allo stesso tempo non troppo morbido, cosa che vista l’altezza della vettura la farebbe “dondolare” in mezzo alle curve. Direi che è proprio l’assetto, così neutro e prevedibile, il responsabile di quella sensazione attribuita spesso alle Volkswagen quando si dice che sembra subito di guidarle da una vita.

Manca l’auto hold, ma non potrebbe essere altrimenti visto che manca anche il freno di stazionamento elettronico. Il cambio invece può essere sia manuale che automatico ed in questo secondo caso troviamo il DSG, sempre intelligente ma un po’ brusco a volte, soprattutto in partenza.

Lo 0-100 di questa versione 1500cc  è di 8,3 secondi e la velocità massima di 212 km/h. La trazione è anteriore quindi è prevedibilmente sottosterzante ma la tenuta sempre ottima, anche in curva con i trasferimenti di carico la sensazione è sempre quella di essere incollati all’asfalto.

I consumi che ho rilevato sono di 11-12 km/l in città (un in meno se avete il piede pesante). Quando si accende la spia ECO vuol dire che due dei quattro cilindri sono stati disattivati per consumare meno. In autostrada a 110 km/h il consumo è di 20-21 km/l mentre a 130 sale a 15-16 km/l.

A proposito di autostrada devo segnalare una grande insonorizzazione, anche a 110 o 130km/h, e un’ottima taratura degli ADAS peccato solo per l’assenza (almeno fra le dotazioni di serie) di quello relativo all’angolo cieco.

Prezzi e Conclusioni

Si parte da 23.000 euro e quello che mi piace è che già in questa versione base ci sono di serie tante dotazioni che spesso non lo sono. Parlo di ADAS, di fari full LED e del cruscotto digitale. La R-Line 1.500cc che ho provato io, con gli accessori che vi ho mostrato, costa 30.000 euro. Oltre a prezzo e dotazioni è una Volkswagen, quindi una macchina veramente per tutto e per tutti, che vi sembrerà subito di aver guidato da sempre!

 

Pietro Manfrin