Aggiornamento trimestrale della cantinetta, a che punto siamo arrivati? Quali produttori mantengono le promesse sugli aggiornamenti? Quali invece no? Devo dire che qualcosa si è mosso ed in cantinetta andiamo da Android 13 ad Android 16 ma non solo. Facciamo un focus sull’intelligenza artificiale con Apple Intelligence da una parte e le novità in anteprima dell’AI di Samsung che uscirà domani, con i Galaxy S25!
One UI 7 su Galaxy S24 Ultra: il futuro di Samsung è già qui
Con l’aggiornamento alla One UI 7, il Galaxy S24 Ultra offre un’anteprima di ciò che vedremo sui Galaxy S25, in arrivo domani. Basata su Android 15, questa versione introduce una serie di novità che migliorano l’interazione e l’usabilità quotidiana.
- Lockscreen rinnovata: Nuove funzionalità come una navbar inferiore forniscono informazioni in tempo reale, come cronometri e registrazioni vocali. Non solo, si possono aggiungere widget personalizzabili direttamente nella schermata di blocco, offrendo un accesso rapido alle funzioni principali.
- Design e interfaccia ottimizzati: Le icone sono state completamente ridisegnate con uno stile più moderno e una grafica fluida. Lo swipe dall’alto ora è differenziato fra destra e sinistra consentendo di accedere al pannello di controllo nel primo caso, ora personalizzabile non solo nei toggle ma anche nella disposizione dei vari blocchi, e alle notifiche nel secondo.
- Gestione delle notifiche cambiata: Saranno gusti personali ma non mi piace che adesso, come sulle rom orientali, quando abbiamo diverse notifiche dalla stessa app dobbiamo aprirne per forza una e non si possa andare solo all’app in generale. Apprezzo però il nuovo design, più grande e chiaro, che risulta particolarmente comodo per chi non ha più la vista perfetta e anche per l’utilizzo a una mano.
- Intelligenza artificiale e multitasking: La barra laterale AI introduce funzionalità come la selezione intelligente, che permette di cerchiare un’immagine per estrapolare testo, ritagliarla o persino pinnarla per un uso continuo. Inoltre, il multitasking riprende il layout inclinato tipico di iOS, magari non originalissimo ma secondo me migliorando l’esperienza generale.
Apple Intelligence: il nuovo livello di assistenza AI
Passando al mondo Apple, la nuova Apple Intelligence è un vero e proprio game changer per gli utenti iPhone, sebbene al momento sia riservata a chi dispone di un account iCloud americano. Ma cosa offre di così innovativo?
- Privacy e sicurezza al centro: L’AI lavora su due livelli: uno interamente gestito da Apple, per la maggiore in locale, che elabora i dati direttamente sul dispositivo, o in cloud ma sempre di Apple e criptato, che garantisce che i dati non vengano memorizzati, rispettando al massimo la privacy dell’utente, uno cloud di terze parti. Ad esempio a cura di ChatGPT per il momento ma ne potranno arrivare altri sotto forma di estensioni.
- Funzionalità intelligenti: L’integrazione con AI così evolute consente di comporre email, riassumere lunghe conversazioni e persino generare risposte personalizzate con toni diversi (professionale, amichevole, ecc.). Ad esempio, le email vengono automaticamente categorizzate e riassunte, semplificando non poco la gestione della casella di posta.
- Trascrizioni avanzate: Una delle caratteristiche più utili è la capacità di trascrivere memo vocali, anche molto lunghi, o chiamate, offrendo riassunti precisi e pronti per essere utilizzati in altre applicazioni.
- Editing fotografico AI-driven: La funzione di cancellazione degli oggetti dimostra una precisione incredibile, riuscendo a ricostruire il background delle immagini con grande accuratezza, tutto in locale senza necessità di inviare i dati al cloud.
- AI generativa: arrivano nuove app come Playground che crea immagini seguendo le nostre istruzioni o la tastiera di Apple che adesso crea emoji allo stesso modo, cioè con una nostra descrizione.
Apple. sappiamo come lavora e per gli aggiornamenti non ci si è mai potuti lamentare. Che abbiate un iPhone 16 o 16 Pro, un iPhone 15, o un 13 Mini, si insomma, dall’XS in poi, vi sarà arrivato iOS 18, nello specifico iOS 18..2.1. Certo, invece ci potremmo lamentare dell’introduzione dell’AI Apple Intelligence che come appena visto è arrivata negli USA ma l’introduzione sui nostri account procede davvero a rilento..
Honor. Nell’ultima cantina vi dicevo che il miglior pieghevole “a libro” per me è il Magic V3, quindi lo sapete già. In quanto ad aggiornamenti però è fermo ad Androi 14 con le patch di novembre, il Magic 6 Pro invece ha ricevuto Android 15 anche se le patch anche qui sono di novembre. Poi ci sono Honor 90, nella stessa situazione del V3 e le new entry in cantinetta Magic7 Pro, con Android 15 e le patch di gennaio, e Honor 200, Con Android 14 e le patch di dicembre.
Samsung. Ho installato la beta di Android 15 con la ONE UI 7 per testare la nuova AI che uscirà domani con la serie S25 sul Galaxy S24 Ultra, mentre sullo Z Fold6, siamo ancora ad Android 14 e le patch di dicembre. Ci sono poi Galaxy S20 FE 5G e Galaxy A52s 5G, il primo fermo ad Android 13 e le patch di ottobre 2024, in teoria per lui uscito nel 10/2020 è finito il supporto, il secondo con Android 14 e le patch di novembre, lui (09/2021) è passato da quelle mensili a quelle trimestrali.
Google. Dall’ultima cantinetta sul Pixel 9 Pro XL è arrivato Android 15 e lo stesso varrebbe per il Pixel 6a solo che su quello ci tengo le beta quindi siamo già addirittura ad Android 16. Le patch sono aggiornate a gennaio per il Pixel 9 e dicembre per il 6a.
Motorola. Ho avuto problemi ad aggiornare il mio Razr 50 Ultra (credo perché sia americano) e l’ho portato a Motorola. Andando oltre c’è Edge 50 Pro che ha ricevuto ad Android 15 ma con le patch ferme a novembre, ci sono Edge 30 Neo e G52 con il primo aggiornato ad Android 14 e le patch di gennaio, il secondo fermo ad Android 13 e le patch di novembre, è uscito nel novembre 2022 e il suo supporto dovrebbe terminare questo aprile. Infine troviamo Moto G14, con Android 14 e le patch di dicembre. Entra in cantina EDGE 50 Fusion, con Android 14 e le patch ferme a luglio.
Oppo. Finalmente è tornata! Il vecchio Find X5 Pro è aggiornato alle patch di dicembre e Android 14 ma abbiamo adesso Find X8 Pro con Android 15 e le patch di dicembre e due altre new entry, Reno 12 Pro, con Android 15 e le patch di novembre e Reno 12F con Android 14 e le patch di agosto.
Huawei. In cantinetta ci sono il P60 Pro, che aveva la EMUI 14 ma ha ricevuto le patch di gennaio, quindi qualcosa si è mosso, il Nova 9, con le patch di novembre e la EMUI 13 ed entra Pura 70 Ultra, con la EMUI 14 ma che mi ha dato problemi di aggiornamenti, anche dopo essere stato formattato. Qualcuno ha avuto esperienze simili?
Xiaomi e POCO. Il top della gamma Xiaomi di penultima generazione, il 13 Ultra è aggiornato ad Android 15, è arriva la Hyper OS con le patch di dicembre. Ci sono poi POCO F6 Pro, aggiornato proprio come il 13 Ultra, l’X4 GT fermo ad Android 14, la HyperOS 1 e le patch di novembre e le new entry. POCO X7 Pro fresco di uscita con Android 15, HyperOS 2 e le patch di dicembre e POCO F6, con Android 14, la Hyper OS 1 e le patch ferme ad agosto.
OnePlus. In cantinetta al momento ho OnePlus 12, aggiornato alle patch di dicembre e Android 15, il Nord 2, fermo ad Android 13 e le patch di novembre, è del 2021, credo sia finito il supporto per lui e lascia il posto al Nord 4, aggiornato ad Android 15 e le patch di dicembre. Entra anche OnePlus 13, con Android 15. e le patch di dicembre, che mi ha convinto decisamente di più del 12.
Realme. Ho il GT6, che è aggiornato ad Android 14 e le patch di ottobre, Realme 8 Pro, fermo ad Android 13 ma i suoi 3 anni promessi li ha mantenuti quindi esce dalla cantinetta, il nuovo GT7 Pro, con Android 15 e le patch di novembre, Realme GT 6T, che entra con Android 14 e le patch di agosto.
Nothing sta mantenendo le sue promesse, il Phone 2 è aggiornato ad Android 15 e poi entra il Phone 2a.
Asus. In cantina tengo l’ultimo compatto, Zenfone 10, aggiornato alle patch di novembre ma con Android 14 e lo stesso vale per Rogphone 8. Entra il ROGPhone 9 Pro, con Android 15 ma le patch ferme a settembre.
Vivo. Abbiamo X80 Pro, con le patch aggiornate a gennaio ma Android 14 e Vivo V40 che entra in cantinetta.
Sony. Come al solito impossibili da trovare ma comunque abbiamo Xperia 1 V, aggiornato con le patch di dicembre e Android 15, quindi davvero molto bene visto che Android 14 era arrivato in ritardo.
FairPhone è un brand particolare, che punta tutto sulla sostenibilità e sul rendere i propri prodotti il più riparabili e quindi longevi possibile. Il FairPhone 4 in cantinetta ha le patch aggiornate a novembre ma è fermo ad Android 13.